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Nel cuore del giardino c’è una piscina unica, concepita e disegnata da Fabrizio De André, incastonata come una pietra turchese tra rocce e folta vegetazione.

La sua forma sinuosa ricorda un’azzurra pennellata su una tela dipinta di verde. Anche se questo angolo è frutto di una raffinata soluzione progettuale, con impianto di illuminazione e grandi massi erratici in granito rosa, posizionati uno a uno per creare la giusta scenografia, vi si respira un’atmosfera poetica e primordiale al contempo. Di arcaiche suggestioni. D’estate un tuffo è rigenerazione, vivificante ristoro. E immergersi mentre lo sguardo si perde ai confini tra un cielo e una terra immacolati, sovrastati dal volo di lontani rapaci, è impagabile. Difficile da vivere altrove.